...perché i vignaioli che rispettano la natura fanno dei vini migliori
...perché i vignaioli che rispettano la natura fanno dei vini migliori
Sono arrivati nella zona nel 1990. Lui, Edoardo Ventimiglia, faceva il documentarista a Roma nella vecchia azienda di famiglia – suo nonno era stato il primo cameraman di Hitchcock. Lei, Carla Benini, era un agronomo: trentina di nascita, sognava di lavorare in campagna mentre passava il suo tempo tra ufficio, aerei e hotel. Lentamente, ma inesorabilmente, hanno perso interesse nelle loro attività cittadine.
All’inizio c’era molto poco: un ettaro di vigneto, una casa scassata, 72 ettari di terra abbandonata per anni; poi, gradualmente, le cose si sono evolute. Al 1997 risale la prima vendemmia, nella cantina appena ristrutturata; poi, la prima bottiglia. Da allora ogni giorno rielaborano il loro progetto: tra di noi, con i loro collaboratori, con il loro amico ed enologo Attilio Pagli, lavorano per renderlo concreto. E ogni giorno sono contenti di aver fatto questa scelta.
I 72 ettari dell'azienda sono collocati a cavallo tra i comuni di Sorano e Pitigliano. L'area è considerata altimetricamente "collina", ma appare come un susseguirsi di terre alte, intercalate da profonde forre scavate nel tufo da corsi d'acqua incostanti.
Siamo sulle propaggini del bacino vulcanico di Bolsena e il tufo è la materia guida: sul tufo sono impiantati i vigneti, di tufo sono le case, nel tufo è scavata la cantina, di tufo in mezzo a un campo, arrotondato dal tempo, è il Sassotondo, simbolo della loro azienda.
Ci sono 7 prodotti.